(ANSA) - CUNEO, 04 DIC - Sono state le analisi balistiche
svolte dai carabinieri del Ris di Parma a confermare gli indizi
a carico di un bracconiere sospettato di avere ucciso un giovane
lupo. L'uomo è ora sotto processo a Cuneo e ha chiesto di
patteggiare.
A gennaio la carcassa del lupo fu trovata, sulla neve, accanto
alla strada provinciale Peveragno-Chiusa Pesio. L'autopsia
svolta dall'istituto zooprofilattico di Torino accertò che
l'animale non era stato investito da un'auto, ma raggiunto alla
pancia da un proiettile.
I carabinieri forestali di Cuneo avviarono un'indagine, durante
la quale, attraverso controlli e ispezioni, scoprirono una
quantità di illeciti (il bilancio fu il ritiro di due porti
d'arma e il sequestro di 15 tra carabine, doppiette e fucili e
di 1500 munizioni). Poi appuntarono i sospetti su un pensionato
residente a Peveragno. Quindi l'analisi microbalistica, eseguita
nei laboratori del Ris, ha permesso di individuare l'arma che ha
sparato il colpo grazie alla traccia lasciata dalla canna sul
frammento di proiettile. (ANSA).
Bracconiere sparò a lupo, incastrato da analisi Ris Parma
Nel Cuneese. Ha chiesto di patteggiare la pena