Piemonte

Tff: 'L'onda Lunga', 70 anni di storia e di cinema italiano

Docufilm di Francesco Ranieri Martinetti sulla storia dell'Anac

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 NOV - Il grande cinema italiano è forse il più ricco libro di storia italiana, in grado di narrare le sfumature più nascoste della società. Bene lo racconta 'L'onda Lunga - Storia Extra-Ordinaria di un'associazione' di Francesco Ranieri Martinotti, passato oggi fuori concorso al 39/o Torino Film Festival.
    Il documentario ripercorre, in 70 anni di vita, le battaglie per le politiche sul cinema, ma anche per l'impegno civile e la cultura italiana, dell'Associazione Nazionale Autori Cinematografici (Anac), fondata nel 1952 da Zavattini, Amidei, Rossellini e tanti altri. Nelle sue file 'militarono'' autori che erano in realtà intellettuali come De Sica, Pasolini, Damiani, Scola, Age, Scarpelli, Rosi, Cecchi d'Amico. Attraverso le testimonianze dirette di alcuni di loro, con le interviste inedite a Lizzani, Gregoretti, Maselli, Montaldo, Bellocchio, Wertmüller, Gamba, Cavani si ripercorre la storia della seconda metà del Novecento italiano.
    "L'Anac compie 70 anni - spiega il regista - una tappa importante non solo per la storia di una delle prime associazioni europee degli autori, ma anche per la storia italiana. Con questo film abbiamo anche cercato di far conoscere alle nuove generazioni quali sono state le tante battaglie dell'Anac, dall'11 febbraio del 1952, giorno della sua fondazione. Dalla censura alla riforma del Gruppo cinematografico pubblico, dalla riforma della Biennale di Venezia a quella della tv pubblica, dalla copia privata all'equo compenso, alla battaglia contro la cementificazione di Cinecittà. Tra i tanti temi anche l'interruzione dei film con la pubblicità secondo i dettami della legge Mammì del 1990, osteggiata da molti. "Per fortuna i miei film ormai passano alle 2 di notte senza spot", scherza Giuliano Montaldo in una clip del film. (ANSA).
   

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