Piemonte

Piemonte: scuola-lavoro, Confindustria e Regione insieme

Stanziati 7 milioni di euro per indirizzare e aiutare i giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 NOV - In Piemonte oltre un terzo dei giovani non ha lavoro, e più di un quarto non cerca occupazione né studia. Eppure quasi un terzo delle offerte di impiego resta senza risposta. Per colmare questo gap fra domanda e offerta, la Regione ha stretto un patto con Confindustria Piemonte sul tema dell'orientamento scuola-lavoro. E' stato così siglato il documento 'Prepararsi al futuro: orientamento scuola-lavoro e inclusione dei giovani al lavoro, life long learning', realizzato con le otto associazioni provinciali di Confindustria.
    Il documento dedica particolare attenzione all'ingresso e alla permanenza nel mondo del lavoro, promuovendo la logica dell'istruzione permanente. Obiettivo, facilitare la gestione delle attività di formazione, orientamento e servizi al lavoro da parte degli operatori accreditati, insieme all'accesso da parte delle aziende e dei singoli cittadini. Anche tramite la semplificazione burocratica. La scuola post-pandemia dovrà l'elaborare un modello formativo basato su una didattica che integri l'aspetto tecnico-professionalizzante, in modo da generare le competenze richieste dal mondo del lavoro.
    "La giunta Cirio - ha spiegato l'assessore al Lavoro, Elena Chiorino - ha stanziato 7 milioni di euro, non solo per il momento della scelta del nuovo ciclo scolastico, ma per garantire un accompagnamento lungo tutto l'anno scolastico e anche dopo, per indirizzare e aiutare i giovani. Bisogna però - ha sottolineato - stare attenti a rendere ben chiari gli sbocchi reali. Abbiamo lavorato a snellire le procedure, con sportelli aperti, sempre in grado di accogliere in modo non rigido le esigenze dei lavoratori". (ANSA).
   

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