Piemonte

Alluvione '94: Regione, pronti a battaglia per aiuti aziende

Cirio e Gabusi "inaccettabile ipotesi che debbano restituirli"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 NOV - La Regione Piemonte intende dare battaglia contro l'ipotesi che le aziende danneggiate dall'alluvione del 1994 debbano restituire le agevolazioni ottenute in seguito all'evento, come invece vorrebbe una sentenza della Corte di Appello di Torino. Lo annuncia il governatore Alberto Cirio, che con l'assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi afferma: "A quasi 30 anni dalla Grande Alluvione vogliamo porre fine una volta per tutte alla richiesta di restituzione dei rimborsi sui contributi erogati alle imprese".
    L'iniziativa, avviata dalla Regione Piemonte e di cui si stanno facendo carico anche i parlamentari piemontesi a Roma, intende tutelare le imprese che hanno incassato le agevolazioni previste dalla legge 350 del 2003, ricevendo da Inps/Inail il rimborso del 90% dei contributi e premi che avevano versato nel triennio 1994/97. Tali aziende si trovano al centro di una querelle tra la sentenza della Corte di Appello di Torino che sostiene la restituzione delle somme, e la decisione del 2015 della Commissione Europea, che invece legittima l'erogazione.
    "Non possiamo accettare - dicono Cirio e Gabusi - che aziende già duramente danneggiate debbano ancora preoccuparsi dei contributi 27 anni dopo l'alluvione. Abbiamo perciò fatto le dovute verifiche e ora siamo pronti a dare battaglia a tutti i livelli. Abbiamo chiesto ai nostri parlamentari di sostenere l'introduzione di un emendamento alla legge di bilancio che consente di mantenere intatte le somme ricevute. Inoltre porteremo la questione in Conferenza delle Regioni. Non possiamo permettere che alle nostre imprese venga tolto ciò di cui hanno diritto, la Commissione Europea è stata chiara". (ANSA).
   

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