Piemonte

No Tav in coda al Palagiustizia per querelare Molinari

Direttore Repubblica, si appuri verità su quanto ho detto

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 19 NOV - Una coda di circa un centinaio di attivisti e simpatizzanti No Tav di Torino e della valle di Susa si è formata stamattina davanti all'ingresso del Palazzo di giustizia del capoluogo piemontese: ognuno di loro depositerà una querela per diffamazione contro Maurizio Molinari, direttore del quotidiano La Repubblica.
    Lo scorso 10 ottobre, nel corso della trasmissione televisiva 'Mezz'ora in più', il giornalista definì i No Tav "un'organizzazione violenta" e "quel che resta del terrorismo italiano degli anni Settanta". "Le querele - spiega l'avvocato Valentina Colletta, uno dei legali che coordinano l'iniziativa - sono indirizzate alla procura di Milano. Oggi siamo anche davanti alla caserma dei carabinieri di Susa. Da domani si comincerà da tutta Italia". I No Tav hanno cartelli, drappi e bandiere; quasi tutti indossano la mascherina.
    "Accolgo con favore la possibilità di appurare la verità su quanto ho affermato in merito al Movimento No Tav. E su questo ho piena fiducia nel ruolo della magistratura. Perché la verità dei fatti è non solo nell'interesse di ogni giornalista, ma di ogni cittadino". Così Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, commenta l'iniziativa degli attivisti e simpatizzanti No Tav di Torino e della valle di Susa, in coda davanti al Palazzo di giustizia del capoluogo piemontese per presentare querela per diffamazione contro di lui. Nel mirino, le affermazioni fatte da Molinari a 'Mezz'ora in più' lo scorso 10 ottobre. (ANSA).
   

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