Piemonte

Nucleare: Marnati, nessuna delle 8 aree piemontesi è idonea

"Per il deposito, Sogin tenga conto nostre osservazioni"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 15 NOV - "Ci aspettiamo che Sogin tenga conto di tutte le nostre osservazioni e proposte nella elaborazione della Cnai, la Carta nazionale della aree idonee", in base alle quali "nessuna delle otto aree individuate in Piemonte è idonea a ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari": così l'assessore all'Ambiente del Piemonte, Matteo Marnati, in occasione del seminario sul 'Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi' promosso da Sogin, oggi e domani dedicato al Piemonte. La posizione del Piemonte è nota dal giugno scorso, quando la Giunta Cirio ha approvato il documento che contiene le proposte e le osservazioni in materia.
    "Le nostre osservazioni e proposte tecniche - rimarca Marnati - sono presentate non solo dalle istituzioni, dagli Enti e dalle associazioni, ma da tutti coloro che si sono spesi per esaminare i documenti e dare il loro contributo. Nel prosieguo della procedura per l'individuazione del sito la Regione, come avviene da anni, assicurerà una attività permanente di analisi, controllo e informazione, attraverso le attività del tavolo della trasparenza e del tavolo tecnico nucleare. L'obiettivo è garantire che il processo coinvolga tutti i soggetti interessati e si svolga nei tempi e nei modi previsti dalla legge".
    Le osservazioni che motivano la non idoneità riguardano temi come sismicità, geologia, idrogeologia, acque sotterranee, trasporti, risorse agricole, aree naturali protette, aree dismesse, industrie 'Seveso', urbanistica e tutela del paesaggio. La otto le aree individuate sono 2 in provincia di Torino e 6 in provincia di Alessandria. (ANSA).
   

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