Piemonte

Sciopero operatori ecologici, 600 in piazza a Torino

Amiat, garantiti servizi essenziali e prestazioni indispensabili

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 08 NOV - Gli operatori ecologici hanno scioperato oggi per il rinnovo del contratto, scaduto da 28 mesi: l'adesione - secondo i sindacati - è stata molto alta in tutte le aziende pubbliche e private della raccolta rifiuti, con punte fino all'85%. Circa 600 lavoratori, arrivati da tutta la provincia, hanno partecipato al presidio davanti alla Prefettura di Torino: una delegazione è stata ricevuta in prefettura, dove ha consegnato una lettera aperta al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e e all'Anci.
    Lo sciopero è stato indetti a livello nazionale da Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel, che considerano le associazioni datoriali "responsabili della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore: dopo aver perso tempo lasciando che ben 27 mesi trascorressero dalla scadenza del contratto, hanno poi posto condizioni inaccettabili di fatto mettendoci nelle condizioni di non poter proseguire".
    L'Amiat, società del gruppo Iren che da oltre 50 anni gestisce i servizi di igiene del suolo, raccolta e smaltimento dei rifiuti nella città di Torino, ha garantito "i servizi essenziali e ha assicurate le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza". (ANSA).
   

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