Piemonte

Truffe: Unc Piemonte,+30% segnalazioni rispetto a pre-Covid

Case vacanza 'fantasma' +20% e spunta 'truffa della differenza"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 OTT - Truffe e raggiri su più fronti, dall'inesistente casa vacanze al tentativo di carpire dati personali con la falsa richiesta della tassa da pagare per il pacco in arrivo via corriere. Il comitato piemontese dell'Unione nazionale consumatori quantifica in un +30% l'incremento delle segnalazioni rispetto al periodo precedente la pandemia Covid.
    "Il web è il canale principale per nuovi raggiri tra cui la 'truffa della differenza': un soggetto apparentemente affidabile chiede, previa ricompensa, di versare un'ingente somma di denaro liquido proveniente da attività criminali su un conto corrente.
    - spiega l'avvocato Patrizia Polliotto, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori del Piemonte - C'è poi il phishing, che recapita mail con schermate simili a quelle di banche e poste invitando la gente ad accedervi per le proprie credenziali di home banking. Idem per il vishing che sfrutta il telefonino, e lo smishing per sottrarre password a chi acquista on line".
    Ci sono poi Call center - chiosa il legale - che inducono le vittime a pronunciare un 'Sì' registrato e usato poi come consenso a contratti di utilities. E venditori porta a porta che offrono gratuitamente cataloghi chiedendo una firma a titolo di ricevuta usata poi per siglare falsi contratti di fornitura. Su Whatsapp abbondano - conclude Patrizia Polliotto - finti buoni spesa per intercettare i dati sensibili degli utenti. Salgono del 20% i casi relativi a case vacanze inesistenti inserzionate sul web, come pure i casi di veicoli usati con contachilometri alterato per renderli più appetibili sul mercato". (ANSA).
   

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