Piemonte

Donne manager si raccontano, 'successo non ha genere'

Ad Alba i 'Dialoghi in rosa' di Federmanager e Confindustria

Redazione Ansa

(ANSA) - ALBA (CUNEO), 22 OTT - Otto donne, otto storie al femminile di successo. Il giorno dopo le polemiche per le parole di Alessandro Barbero, lo storico che in una intervista sulle "differenze strutturali" fra uomo e donna definisce queste ultime "insicure e poco spavalde", il Pala Alba Capitale ha ospitato 'Dialoghi in rosa'. Un momento di riflessione sul ruolo della donna organizzato da Federmanager di Cuneo in collaborazione con Confindustria Cuneo.
    Protagoniste Fabrizia Triolo e Maria Teresa Furci, rispettivamente prefetto e provveditore agli studi di Cuneo, Giuliana Cirio, direttore di Confindustria Cuneo, Serena Lancione, direttore Generale di Bus Company e presidente di Grandabus, Maria Giovanna Diella, capitano degli Alpini, Daniela Pesce, presidente Assoenologi Piemonte, Anna Ghisolfi, Chef dell'omonimo ristorante di Tortona e Cristiana Giraudo, rappresentante Federmanager del Gruppo Minerva.
    Lo spirito dell'iniziativa non è stata quella di diffondere messaggi ideologici di genere, o manifesti di femminismo su emancipazione e autodeterminazione, ma di illustrare le esperienze e i percorsi professionali di otto eccellenze femminili del territorio. "Oggi ci interessava dare un messaggio non di speranza, ma di fattibile e tangibile consapevolezza che il successo in rosa è solo legato a requisiti che non hanno genere: intraprendenza, dedizione, determinazione, profonda conoscenza del contesto in cui di opera", ha sottolineato Serena Lancione. "Il consiglio che do alle donne è di lavorare si sulle competenze, ma ancora di più su stesse e sull'autostima, perché a volte non raggiungono posizioni al vertice per le loro convinzioni limitanti", aggiunge Giuliana Cirio. (ANSA).
   

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