Piemonte

S'insedia questore Torino, dialogo per stemperare tensioni

Uso forza solo quando vengono violati divisa e suoi ideali

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 OTT - "Ritengo che dialogare fino all'estremo possibile sia molto importante per stemperare le tensioni, l'uso anche quando legittimo della forza deve essere un'estrema necessità quando la divisa e gli ideali che rappresenta vengono violati". Si presenta così Vincenzo Ciarambino, dirigente generale di pubblica sicurezza, 60 anni, nuovo questore di Torino. Una città, ha detto presentandosi alla stampa, "pervasa da un continuo impegno della polizia sul fronte dell'ordine pubblico e da una pressione forte sul territorio".
    Ciarambino arriva da Genova, dove era questore dal maggio 2019, in sostituzione di Giuseppe De Matteis, che dopo due anni lascia il capoluogo piemontese per assumere a Roma l'incarico di Direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere. In polizia da oltre trent'anni, Ciarambino vanta una lunga esperienze in diverse Questure d'Italia e, prima di Genova, è stato anche questore a Lucca e a Brescia.
    "La Questura dev'essere la casa di tutti, una casa di cristallo - sottolinea il neo questore del di Torino - si può sbagliare e gli errori si possono commettere, ma l'importante è che non siano errori estremamente dolosi o fortemente colposi".
    "Il nostro punto di riferimento deve essere duplice: per quanto riguarda l'attività di repressione l'autorità giudiziaria, con i suoi indirizzi dall'altra parte la pubblica sicurezza", sottolinea il nuovo questore. "La gestione di Torino è molto difficile, è una città pervasa da un continuo impegno della Polizia sul fronte dell'ordine pubblico e da una pressione forte sul territorio", conclude ricordando tra i temi caldi quello della "Tav e altre problematiche anche in città". (ANSA).
   

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