(ANSA) - VERCELLI, 07 OTT - Sono 12 le misure cautelari
eseguite dalla polizia di Vercelli nell'ambito dell'operazione
'Revenge 2020', che ha portato a smantellare una fiorente
attività di spaccio di stupefacenti nel capoluogo quantificabile
nello smercio di circa 2-3 etti di cocaina a settimana. La
movimentazione complessiva, nei 6 mesi di indagine, è stata di
circa due chilogrammi di cocaina e uno di hashish, per un giro
di affari di circa 250.000 euro. Fulcro dell'attività di
spaccio, un italiano pregiudicato, residente da anni a Vercelli,
a capo di una banda con base operativa in un bar cittadino da
lui gestito. I 'signori della droga' utilizzavano i social
network per contattarsi, e grazie alle indagini è stato
possibile ricostruire la filiera della commercializzazione dello
stupefacente; a ricevere l'ordine era un pregiudicato calabrese
di Palestro (Pavia), mentre i canali di approvvigionamento erano
persone domiciliati nelle province di Pavia e Novara.
Delle dodici misure cautelari, sette sono in carcere.
Venticinque gli indagati totali. La polizia, coordinata dalla
Procura di Vercelli, sta procedendo a perquisizioni domiciliari,
di cui una anche in un campo nomadi nel capoluogo. Il questore
ha disposto la chiusura per 30 giorni del bar epicentro
dell'attività di spaccio. (ANSA).
Bar di Vercelli centrale dello spaccio, 12 misure cautelari
Eseguite dalla Polizia, traffico di 2-3 di cocaina a settimana