(ANSA) - GENOVA, 06 OTT - Tra il 2017 e il 2019 hanno evaso
Iva per circa 600mila euro con un sistema di compravendita di
pellet in cui non versavano il dovuto all'erario, 2,5 milioni il
valore della merce acquistata e rivenduta a prezzi più bassi
rispetto alla concorrenza. In due sono stati iscritti nel
registro degli indagati dalla procura della Repubblica di
Savona: un 45enne di Bra (Cuneo), formalmente amministratore
della società con sede a Millesimo (Savona), pagato mensilmente
circa mille euro per il servizio come 'prestanome', e un 50enne
di Ceva (Cuneo), ma originario di Sanremo, pluripregiudicato.
L'autorità giudiziaria ha anche ordinato il sequestro
preventivo, eseguito dai militari di Savona della Guardia di
finanza, finalizzato alla confisca, di beni e disponibilità
finanziarie per 140 mila euro, corrispondenti all'Iva evasa nel
2018. Il sistema è stato scoperto dai finanzieri di Cairo
Montenotte, negli accertamenti sul prezzo ribassato rispetto
alla media nazionale del pellet di alcuni rivenditori
valbormidesi. Acquistato da diversi fornitori comunitari
(lituani, estoni, belgi, tedeschi, polacchi e austriaci) veniva
ceduto a prezzo concorrenziale a diversi rivenditori delle
province di Savona, Imperia, Cuneo ed Alessandria, omettendo
tuttavia di versare all'erario l'Iva incassata. (ANSA).
Fisco: distribuivano pellet senza versare l'Iva, 2 indagati
Beccati da Gdf Savona per i prezzi ribassati, 600mila euro evasi