Piemonte

Zootecnia: Blonde d'Aquitaine, progetto per farla conoscere

'European Beef Excellence' gestito da Asprocarne e francesi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 SET - Non c'è solo la Piemontese tra le pregiate razze bovine da carne allevate in Piemonte. Merita un posto di rilievo anche la Blonde d'Aquitane, molto diffusa - la alleva almeno il 50% degli iscritti all'associazione Asprocarne - e di antiche origini. E' stato così avviato un progetto da 1,5 milioni di euro, cofinanziato dall'Unione Europea, con l'obiettivo di fare conoscere tra gli operatori del settore, compresa la Gdo, e i consumatori la Blonde d'Aquitaine, nata da tre razze, la Garonnaise, la Quercy e la Blonde des Pyrénées.
    "Sono bovini che nascono in Francia - spiega Franco Martini, presidente di Asprocarne Piemonte - e proseguono la loro crescita nelle stalle piemontesi con gli alimenti prodotti dai nostri terreni . Una razza con il sigillo si qualità Sqnz (Sistema di qualità nazionale zootecnia) grazie a un allevamento cominciato in aziende zootecniche familiari francesi poi completato in imprese zootecniche piemontesi dello stesso tipo".
    Il progetto 'European Bef Excellence", avviato nel 2020, è gestito da Asprocarne e da France Blonde d'Aquitain Selection; è stato consolidato dopo l'allentamento delle restrizioni per il Covid e prorogato fino al marzo 2023, "con l'obiettivo - spiega Simone Mellano, direttore di Asprocarne - di favorire la conoscenza di una carne di grandi qualità, selezionata in oltre 50 anni, non ancora abbastanza nota al consumatore".
    La Blonde d'Aquitaine - ha spiegato il prof. Carlo Angelo Sgoifo Rossi, docente di veterinaria e Scienze Animali all'Università di Milano - ha caratteristiche vincenti di maggior tenerezza e valori più bassi di collagene e mioglobina.
    Una razza d'eccellenza che proviene da una filiera selezionata nella quale gli allevatori si sono altamente specializzati, con morbilità e mortalità degli animali più basse rispetto ad altre razze e un più rapido aumento del peso". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it