Piemonte

Nespresso e Fondazione Adecco insieme in progetto inclusione

Riparte dal Veneto N.E.M.O. per inserimento migranti nel lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 21 SET - Nespresso rilancia "N.E.M.O.", progetto che coinvolge giovani rifugiati e richiedenti asilo per offrire loro un'opportunità di lavoro all'interno delle Boutique Nespresso. L'iniziativa - quest'anno alla sua seconda edizione - è promossa in collaborazione con Fondazione Adecco per le Pari Opportunità. Nel 2020 Nespresso ha lanciato la prima edizione di "N.E.M.O.", acronimo di "Nespresso Esplora Meravigliose Opportunità". L'obiettivo è quello di mettere in pratica un approccio di lavoro e società multiculturale, mettendo a disposizione di persone migranti un'occasione di inclusione nella società italiana grazie a un'esperienza di lavoro e ai dipendenti Nespresso la possibilità di imparare e arricchirsi grazie al valore che la diversità porta con sé.
    Quest'anno il progetto si rinnova, ampliando il programma ad ulteriori 5 giovani rifugiati e richiedenti asilo provenienti da diverse parti del mondo - Guinea, Brasile e Costa d'Avorio -, con l'obiettivo di offrire loro un percorso di formazione e un'esperienza all'interno delle Boutique Nespresso della regione Veneto. L'iniziativa prevede momenti di formazione guidati dall'associazione Educatori Senza Frontiere: la formazione vede coinvolti tutti in attività creative, come la pittura e il disegno a più mani. Successivamente inizia il percorso lavorativo in Boutique dove si impareranno l'arte della degustazione del caffè e il servizio di vendita.
    "N.E.M.O." è un'iniziativa che "ci offre l'opportunità di concretizzare due valori che da sempre ci appartengono: l'ascolto e l'apertura", spiega Simona Liguoro, HR Director di Nespresso Italiana . Questo progetto ha "un duplice obiettivo - aggiunge -, da una parte offrire un'opportunità ai ed alle giovani partecipanti e dall'altra, passando del tempo insieme e imparando gli uni dagli altri, aprirci sempre di più alla diversità e coglierne tutto il valore aggiunto che porta". "È stato il primo anno di collaborazione con Nespresso - aggiunge Francesco Reale, segretario generale della Fondazione Adecco - e abbiamo potuto notare sin dall'inizio l'attenzione e la cura messe in atto dall'azienda in ogni fase del progetto. Saremmo felici di poter estendere il progetto ad altre regioni italiane". (ANSA).
   

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