Piemonte

Migranti: Ex Moi modello nazionale, firmato protocollo

Obiettivo è seguire stesso percorso per situazioni analoghe

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 17 SET - Il Progetto Moi diventa un modello per il futuro. E' stato presentato oggi in Prefettura, a Torino, il protocollo di Intesa 'Come il Moi, oltre il Moi: dalle esperienze nella città di Torino ad un modello di azione interistituzionale per l'accompagnamento all'autonomia e per la prevenzione di situazioni di disagio, finalizzate ad una maggiore coesione sociale", sottoscritto da Comune, Città Metropolitana, Diocesi, Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo.
    Il protocollo ha l'obiettivo, per situazioni analoghe, di percorrere, partendo dalla collaborazione messa in campo tra istituzioni, il percorso già tracciato dall'intervento sull'ex Villaggio Olimpico di via Giordano Bruno, le cui palazzine sono rimaste per anni occupate da centinaia immigrati che, dopo lo sgombero dolce, sono stati inseriti nei progetti di inclusione.
    Su 800 persone, infatti, oltre 170 hanno oggi una casa e 300 un lavoro. Inoltre, 155 persone sono state accolte nel progetto supportato dal primo Protocollo 'Moi-Migranti Opportunità di Inclusione' e altre 130 in progetti del Comune, Fondazione Compagnia di San Paolo e Diocesi. Già partita la riqualificazione delle Palazzine, dove sorgerà un complesso di residenze con oltre 400 posti letto per studenti, giovani lavoratori e saranno dedicati alla residenzialità temporanea.
    Alla presentazione del nuovo protocollo ha partecipato il Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell'Interno, prefetto Michele di Bari. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it