(ANSA) - DOMODOSSOLA, 15 SET - Dopo la falena che si finge
vespa, una nuova scoperta coinvolge il territorio del Parco
Nazionale della Val Grande: nei giorni scorsi è stata infatti
osservata per la prima volta nell'area protetta la Boyeria
Irene, una grande libellula di colore verde-grigiastro.
La specie è presente in Europa occidentale e Africa magrebina,
mentre in Italia è segnalata nelle regioni tirreniche, in
Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, dove frequenta corsi
d'acqua con rive ombreggiate, dal livello del mare agli 800
metri di quota.
Andrea Mosini, ricercatore della Valgrande Società Cooperativa,
ha rinvenuto la specie in due diverse aree: il torrente San
Bernardino nel Verbano e un ruscello sopra l'abitato di Colloro,
in Ossola.
'' Il nome comune 'dragone spettro' le è stato dato sia per la
sua colorazione mimetica, sia per le sue abitudini crepuscolari
che la rendono una libellula difficile da osservare - spiegano
alla sede del Parco Val Grande - . Questa importante
osservazione è anche la prima per tutto il territorio
provinciale del Verbano Cusio Ossola. In Val Grande Boyeria
Irene si aggiunge alle venticinque specie di odonati (questa la
dicitura tecnica delle libellule) già censite intensivamente nel
2016 attraverso una ricerca. (ANSA).
Scoperta per la prima volta in Val Grande la Boyeria Irene
E' la Boyeria Irene, libellula di colore verde-grigiastro.