Piemonte

La performance di Allegrini a Torino, tra mito e favola

Quindicesima tappa per La leggenda del Capo di Buone Speranze

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 15 SET - Continua il viaggio in Italia di Lorenzo Allegrini con il suo poema La leggenda del Capo di Buona Speranza (Edizioni Il Viandante, 2021) . Quella dell'Off Topic di Torino, dove prima dello spettacolo è stato intervistato dal performer poeta Alessandro Burbank, è stata la seconda tappa a Torino e la quindicesima in Italia, ma in agenda c'è già Villanova d'Asti domenica e poi, entro l'anno, sono in cantiere Roma, Venezia, Firenze e Bologna.
    Durante la performance Allegrini, che è giornalista e oggi si occupa di comunicazione aziendale, racconta che durante un viaggio in Sudafrica, dove è stato invitato da un vecchio amico, viene a sapere del ritrovamento di un vecchio manoscritto, un poema che parla della nascita del Capo di Buona Speranza.
    Colpito dalla bellezza della Table Mountain, si convince a tradurre il racconto in rime, usando l'endecasillabo in ottava, tipico dell'epica cavalleresca. In modo accattivante e piacevole, accompagnato dalle musiche di Stefano Bovino, descrive le gesta dell'eroe Heitsi-Eibib e, in particolare, il suo amore per Teti. Tra mito e favola, ma anche con un riferimento a temi importanti come quello del colonialismo evocato dall'apparizione dell'Olandese Volante.
    Per Allegrini, che ha scritto anche testi teatrali, è il secondo lavoro dopo Apocalisse pop, viaggio dantesco in terzine nel mondo moderno. (ANSA).
   

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