Piemonte

Auto: Fiom,nell'indotto c'è chi pensa assemblare monopattini

In 10 anni a Torino persi 32.000 posti e 370 fabbriche chiuse

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 07 SET - "Il settore auto resta in grave difficoltà. A Torino c'è addirittura chi pensa, se non arriveranno commesse, di dedicarsi all'assemblaggio dei monopattini. Non è una notizia ufficiale, quindi non facciamo nomi, ma è un segnale preoccupante. Una situazione paradossale".
    Lo ha detto Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese, che ha presentato la quindicesima festa dei metalmeccanici Cgil, in programma due giorni, venerdì e sabato, presso la Società Operaia di Beinasco.
    Lazzi ricorda i numeri della crisi torinese: 370 fabbriche metalmeccaniche chiuse in dieci anni e 32.000 posti di lavoro persi, almeno 5.000 nelle fabbriche Stellantis. "Ci sono nel gruppo 1.800 lavoratori interessati all'esodo incentivato, il 45% a Torino. Gli stabilimenti Stellantis si stanno svuotando", spiega il segretario della Fiom torinese. "Abbiamo ottenuto dalle istituzioni la presa di coscienza del problema ed è nato un tavolo che ora deve portare a qualche risultato, non solo con la fabbrica di microchip. Può essere una strada, ma soprattutto dobbiamo mantenere quanto abbiamo. Bisogna riuscire a parlare con Tavares e convincerlo della bontà delle nostre doti e del territorio".
    Alla festa ci saranno Francesca Re David, segretaria nazionale Fiom, il responsabile del settore auto Michele De Palma, la segreteria della Camera del lavoro di Torino, Enrica Valfrè. (ANSA).
   

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