Piemonte

Vino:nell'area archeologica Libarna il 'passito del passato'

Storie e progetti dall'antico Acinaticum ai vini attuali

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 SET - Sabato 4 settembre nell'Area Archeologica Libarna a Serravalle Scrivia giornata dedicata a 'Il Passito dal Passato" con presentazione del progetto eno-culturale che lega l'antico Acinaticum agli attuali passiti della zona.
    Si parte al mattino con visite guidate all'area Archeologica Libarna a cura del personale della Soprintendenza; dalle 15 si susseguiranno gli interventi di Stefano Maggi e Manuela Battaglia dell'Università di Pavia, insieme a quello di Lorenzo Zamboni dell'Università di Milano, che illustreranno la coltivazione della vite e la produzione, il consumo e il commercio del vino in età romana; seguirà l'intervento dell'archeologa Carla Manganelli, mentre l'archeologa Marica Venturino, già direttore dell'area archeologica di Libarna e Iudica Dameri, di Libarna Arteventi, racconteranno la nascita del progetto inserito nel percorso 'Archeosapori'.
    Maurizio Montobbio e Gian Paolo Repetto, insieme al produttore Ezio Poggio, all'enologo Francesco Bergaglio e al sommelier Paolo Novara condurranno il workshop dedicato alla produzione dell'Acinaticum - il Passito di Libarna - e dei passiti attualmente prodotti in questo territorio, alle sue potenzialità e ai suoi possibili sviluppi nel mercato enologico.
    Davide Ferrarese di VignaVeritas presenterà le nuove mappe che ha realizzato sulle Denominazioni del Gavi Docg e dei Colli Tortonesi, in cui sono riportate le aree vitate all'interno dei singoli territori comunali.
    L'evento è aperto al pubblico, ad ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria e esibizione del certificazione verde COVID-19 (info: www.libarna.al.it - www.scoprilibarna.it).
    (ANSA).
   

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