Piemonte

Green pass non ferma visite Egizio, sono 900 le prenotazioni

In coda sin dal mattino. 'Con regole riconquistiamo libertà'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 06 AGO - Il Green Pass non blocca l'afflusso al Museo Egizio di Torino. Già prima che si aprisse il grande portone di via Accademia c'erano davanti i primi visitatori. In coda, per prima, Giorgia C., studentessa 26enne di Padova. 'Ho il Green Pass dal 30 luglio - dice - spero lo facciano tutti per uscire al più presto da questo situazione.
    Quelli come me che già ce l'hanno non sono né più intelligenti, né più stupidi: si tratta solo di trovare la via d'uscita più veloce".
    Dietro alla giovane turista solitaria, Maria Novella Ottolevi, docente, e Simone Biondi, geometra. Arrivano da Senigallia. "E' un passo obbligatorio - dicono - uno strumento per riconquistare la libertà perduta". "Andare per musei è la nostra passione e scaricare il Green Pass, dopo aver fatto il vaccino, non è stato difficile", raccontano Erminio Santambrogio, non vedente, e Maria Paola Cazzaniga. Provenienti da Milano, dopo l'Egizio visiteranno il Museo del Cinema.
    Al momento sono 900 i visitatori prenotati, e 22 le visite guidate. La risposta migliore a chi la scorsa settimana, commentando sui social l'annuncio dell'obbligatorietà del Green Pass per entrare, auspicava la chiusura de museo per assenza di visitatori. Sono due i pass point allestiti: il primo lo passa solo chi è munito del Qr code, il secondo serve invece per la convalida tramite app governativa attraverso gli smartphone di cui è dotato il personale. (ANSA).
   

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