Piemonte

Eutanasia: prosegue raccolta firme referendum, aderisce Cgil

In coda a Torino soprattutto giovani e donne

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 AGO - A Torino, dove sono già state raccolte 26mila firme, sono soprattutto i giovani e le donne a sottoscrivere la richiesta di referendum sull'eutanasia legale.
    "Si mettono in coda a gruppi, e spesso si vedono ragazze che trascinano a votare i loro amici e compagni", spiega Igor Boni, presidente dei Radicali Italiani, oggi impegnato al banchetto davanti alla stazione Porta Nuova insieme a Enrica Valfre', segretario generale Cgil Torino.
    Per Boni si tratta di un dato "che fa riflettere: forse - sostiene - le donne sono più direttamente collegate ai temi cruciali dell'esistenza e alla cura". "Come Cgil abbiamo aderito a questa raccolta firme fin dall'inizio - aggiunge Valfrè - e molte Camere del Lavoro sono impegnate. A Torino le raccoglieremo in sede a settembre. Oggi siamo presenti anche sotto i portici di Pinerolo". "Questa è la campagna referendaria più partecipata negli ultimi 30 anni - riprende Boni - peccato che il Consiglio regionale del Piemonte, col voto contrario di ieri, non l'abbia capito".
    "Siamo qui perché crediamo che una persona debba poter scegliere in libertà in un momento così delicato", spiegano Delia Pappalardo, 22 anni, e Maria Francesca Spadafora, 28 anni, due delle tante ragazze oggi in coda per firmare. Tra loro anche un ragazzo, Antonio Bergeggi: "ho compiuto 18 anni stanotte, non vedevo l'ora di firmare. Ho vissuto l'agonia di mio padre in prima persona - racconta -. So di cosa stiamo parlando". (ANSA).
   

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