Piemonte

Sanitari no vax disertano incontro con Unità crisi Piemonte

.Commissario Rinaudo 'occasione di confronto sprecata'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 LUG - I medici contrari al vaccino disertano il confronto organizzato all'Ordine di Torino e dal Dirmei. Un faccia a faccia che non c'è stato, con una sala praticamente vuota.
    Sul palco c'erano il commissario dell'Unità di crisi Antonio Rinaudo, il direttore della Scuola di specializzazione in Malattie infettive dell'Università, Giovanni Di Perri, il presidente dell'Ordine dei Medici e Odontoiatri di Torino, Guido Giustetto. Tra gli invitati anche i 600 operatori sanitari che hanno fatto ricorso al Tar contro l'obbligo vaccinale. Nessuno di loro si è presentato. C'era l'avvocato penalista Gianfranco Ferreri, che afferma di assistere un numero sempre più crescente di professionisti che non si sono vaccinati. "Mi pare evidente che ci saranno dei ricorsi", dice. In remoto 15 operatori collegati, ma solo due hanno preso la parola per pochi minuti.
    Unico medico presente non vaccinato, "perché soffro di asma", si è confrontato. È un medico di famiglia: "Non ho mai detto ai miei pazienti di non vaccinarsi ed io stesso ho fatto quelli tradizionali. Quello che manca è un protocollo e servono dei chiarimenti". "Gli assenti hanno sempre torto - commenta Rinaudo - Spiace che per vari motivi, chi non si è vaccinato abbia sprecato questa occasione di confronto - continua Rinaudo - Che il vaccino sia efficace lo dimostrano i numeri. Chi esercita la professione non può esimersi dal vaccinarsi".
    "Mi aspettavo una sala piena, visto il numero di quelli non ancora vaccinati", sottolinea Guido Giustetto, che aggiunge "Crediamo sia giusto prima che si proceda con le sanzioni, cercare un dialogo con questi colleghi, provando a discutere insieme le ragioni per cui vaccinarsi e i motivi del loro rifiuto. I casi sono in aumento, ma soprattutto tra i non vaccinati", conclude Giovanni Di Perri. (ANSA).
   

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