(ANSA) - TORINO, 23 LUG - Torino non può superare da sola le
difficoltà che attraversa e chiede maggiore attenzione da parte
del governo, in particolare per il settore automotive. E' questa
la richiesta di tutte le forze economiche e sociali del
territorio, che Il presidente della Regione Piemonte, Alberto
Cirio, e la sindaca di Torino, Chiara Appendino, porteranno al
premier Mario Draghi nell'incontro del 27 luglio a Roma. Oggi
Cirio e Appendino ne hanno parlato, in videoconferenza, con gli
industriali, la Camera di Commercio, i sindacati.
"Al presidente del Consiglio - spiega Corrado Alberto,
presidente dell'Api - Torino dirà chiaramente delle forti
criticità che vive e che non può essere considerata alla stregua
delle altre città del nord. Stiamo affrontando la difficile
transizione del settore dell'auto e gli effetti della mancanza
di politiche industriali efficaci dedicate al comparto e al
territorio. E' ineludibile il fatto che qui a Torino
l'industria dell'auto debba continuare a esistere e svilupparsi.
Ed è necessario fare in modo che qui non si pensi solo a
produrre auto di alta gamma, ma che vengano fatti investimenti
anche su altri segmenti di mercato. Così come è necessario
valorizzare anche i comparti aerospaziale, della logistica e
dell'alimentare".
"Torino deve affrontare una crisi che viene da lontano e non
è mai finita, a cui si aggiungono il cambio di proprietà di
Stellantis e la rivoluzione tecnologica in corso. Abbiamo
bisogno di nuovi strumenti e impegni del governo, non di un
incontro di consolazione. Torino e il Piemonte possono essere
un'opportunità per il Paese", sottolinea Giorgio Airaudo,
segretario generale della Fiom Piemonte. "Il Piemonte vive una
situazione di forte disagio, il governo deve mettere a punto un
piano specifico che utilizzando le risorse Pnrr dia nuovo
slancio alla regione" aggiunge Gianni Cortese, segretario
generale della Uil Piemonte. (ANSA).
Martedì l'incontro con Draghi,Piemonte chiede più attenzione
Appendino-Cirio mettono a punto richieste con forze economiche