Piemonte

Collegio edili, difficile trovare manodopera specializzata

Mattio, +31% compravendite trimestre, superbonus va prolungato

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 22 LUG - Il settore edile torinese sta vivendo un periodo di parziale ripresa, ma la soglia di attenzione deve rimanere alta. Dopo un difficile 2020 con il periodo complesso del lockdown, c'è una nuova spinta verso il mercato immobiliare e anche i lavori pubblici registrano timidi segnali positivi. L'occupazione è in aumento, ma permane difficoltà nel trovare manodopera specializzata. Questo il messaggio dell'assemblea dei soci del Collegio Costruttori di Torino, presieduto da Antonio Mattio.
    "Non dobbiamo illuderci che il nostro settore sia fuori dalla crisi che da oltre 10 anni ci mette in profonda difficoltà: dopo un anno di blocco, dove la casa è stata la nostra ancora di salvezza, stiamo riuscendo ad avere qualche boccata di ossigeno" sottolinea Mattio. "La vera sfida sarà mantenere le condizioni di miglioramento che, nei prossimi anni, possano consolidare il trend e far riprendere l'interesse verso il settore. Inoltre, dovremo cogliere le opportunità presenti sul mercato, prima fra tutti il Superbonus 110% che ha riscontrato interesse per famiglie e imprese, d'altra parte però la complicazione normativa e, soprattutto, la sua durata limitata, sono fonte di incertezza. Abbiamo accettato lo slittamento della proroga del Provvedimento alla prossima Legge di Bilancio ed ora il settore si attende la conferma dell'agevolazione almeno fino al 31 dicembre 2023".
    Per quanto riguarda il Superbonus, il Piemonte si pone in nona posizione per numero di interventi e in settima per importi: 1.498 interventi per 230 mln di euro, di cui circa il 50% realizzati sul territorio della Città Metropolitana. La pandemia ha favorito l'affermarsi di nuove esigenze legate all'abitare, in particolare smart working e Dad e nel primo trimestre 2021 le compravendite sono aumentate del 31,6% (ANSA).
   

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