Piemonte

Paola Malato e I labirinti della memoria

In mostra a Torino tra scultura, poesia e memoria

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 GIU - 'Lettere dal passato', 'Sipari', 'Ripieghi', 'Abbracci', 'Storie' e 'Deleta'. Queste alcune tappe di 'Labirinti della memoria', mostra di Paola Malato (29 giugno-9 luglio) a Unique - Contemporary Art, a Torino. Una ricerca sulla sintesi delle arti, che la Malato porta avanti da anni. Architettura, scultura, pittura, scrittura, poesia e musica coesistono così da stimolare una sorta di fuga da quella prigionia mentale (esistenziale ed emotiva) che è il nostro passato, la nostra storia, la nostra cultura.
    Opening con le letture dell'attrice Franca Berardi e l'accompagnamento dei violini di Elena Gallafrio e Daniela Jenna, per introdurre al tema della serata: il potere condizionante che l'ambiente e il vissuto hanno sullo svolgimento dell'intera nostra vita. Tutto inizia quando l'artista ritrova casualmente il vecchio diario degli anni dell'adolescenza. Pagine di esperienze, ansie, paure, pianti che riemergono dal buio e riprendono vita. Ridotte in frammenti, strappate, sovrapposte, cancellate, sottolineate, sono state poi ricomposte accavallando momenti e situazioni in un contesto che sembra un po' confuso.… come confusa è la trama della vita.
    Perché la vita stessa per tutti è un labirinto di passaggi a ostacoli, o obbligati, e a volte contraddittori che con il tempo si slabbrano, sovrapponendosi oltre ogni logica successione temporale. Da qui la grande installazione ambientale 'Labirinti della memoria'. (ANSA).
   

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