Piemonte

Scarlatelli alla guida Cna fino 2025, pmi non licenzieranno

'Imprese aspettano risorse Recovery. Promuovere aggregazioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 GIU - "Licenziamenti? Non vedo questo rischio nel nostro mondo, le imprese artigiane non sono propense a licenziare, i lavoratori si formano e crescono in azienda, sarebbe una grande perdita. Il tema dei licenziamenti riguarda di più le grandi aziende, dove le persone spesso sono dei numeri. Per le nostre imprese il rischio è piuttosto che non ce la facciano". Parola di Nicola Scarlatelli, confermato alla guida della Cna Torino fino al 2025. "Le risorse del Recovery Plan dovranno sostenere le nostre imprese, sono una grande opportunità per la ripartenza, ma sarà fondamentale il modo in cui verranno utilizzate", osserva Per Scarlatelli - classe 1957, titolare della Samec di Rivoli, azienda che opera nei sistemi per l'automazione e la robotica con 30 dipendenti - bisogna aiutare la imprese, partendo dal credito, dalla burocrazia soffocante. "Dobbiamo promuovere le aggregazioni, fare massa critica fra imprese, per valorizzare le filiere del territorio, con le sue eccellenze.
    Per ora è un sogno più che un progetto: occorrono risorse umane e materiali".
    Scarlatelli è stato rieletto dall'assemblea elettiva, composta da oltre 200 delegati imprenditori, riunita in modalità innovativa in più sedi dislocate a partire dalla sede direzionale Cna di via Millio 26 e dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, fino a Chieri, Ciriè, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli e Settimo. Sarà affiancato da una presidenza di 8 membri e da una direzione di 42 membri. Oltre il 20% degli imprenditori che fanno parte della nuova direzione sono donne, come prevede lo Statuto dell'associazione. All'assemblea è stata proiettata l'anteprima del docufilm "Rinascimento italiano - Il futuro dopo il lockdown", prodotto da Cna Torino, che verrà candidato nella sezione documentari al Job film Days Festival di Torino. (ANSA).
   

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