Piemonte

Vaccini: 20mila sanitari ancora senza, linea dura Piemonte

In arrivo informative, rischiano fino al licenziamento

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 GIU - Sono ventimila i sanitari piemontesi che non si sono ancora vaccinati contro il Covid.
    "Non sono ventimila no vax, sono 20mila soggetti che al momento non risultano vaccinati, ma le motivazioni possono essere plurime", spiega Antonio Rinaudo, coordinatore dell'area giuridica dell'Unità di crisi regionale in occasione della visita all'hub vaccinale del Valentino con il governatore Alberto Cirio. Nei loro confronti, spiega l'ex magistrato, "la legge impone la linea dura", che può arrivare fino al licenziamento.
    Nei prossimi giorni una informativa sarà inviata loro, come anche all'Ordine professionale di appartenenza e al datore di lavoro. "L'ordine provvederà a sospendere, mentre il datore di lavoro o toglierà quel lavoratore dalla sua mansione a contatto con le persone, oppure sospenderà lo stipendio", spiega Rinaudo.
    "Come difendo la non obbligatorietà della vaccinazione per le persone che non svolgono professioni sanitarie - rimarca Cirio - difendo anche il fatto che chi per mestiere convive tutti i giorni con la fragilità delle persone debba vaccinarsi. Se non lo vuole fare applicheremo la legge, che vuole dire mansioni diverse non a contatto con il malato, e come ultima ratio anche l'interruzione del rapporto di lavoro. E' una legge dello Stato, tutti i mestieri hanno degli obblighi che devono essere rispettati". (ANSA).
   

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