Piemonte

Università lancia palinsesto 'UniVerso',dialoghi a 360 gradi

Nel cortile del rettorato installazione di opera multimediale

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 18 MAG - Con l'inaugurazione nel cortile del Rettorato dell'installazione multimediale "Voci dall'Universo', ideata da Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, l'Università di Torino da' il via ad un nuovo progetto culturale, il palinsesto UniVerso aperto alla cittadinanza e mirato a dialogare con il contemporaneo a 360 gradi, con dibattiti, opere d'arte e reading.
    L'opera di Livermore, regista delle ultime 3 inaugurazioni della Scala e direttore del Teatro Nazionale di Genova, e di Gep Cucci, direttore creativo di D-work, resterà al Rettorato fino al 7 giugno. Si tratta di un totem led con una superficie riflettente sulla quale, a comando del visitatore, 8 giovani attori della Scuola di Teatro di Genova leggono e interpretano frasi e brani di grandi autori di tutti i tempi selezionati dagli studenti universitari. Una su tutte "Ci si abbraccia per trovarsi interi' di Alda Merini, scelta da Livermore e Gep Cucci a simbolo del progetto che vuole anche reinterpretare il "drammatico bisogno di tutti gli esseri dell'universo di abbracciarsi e di guardarsi negli occhi progettando la propria vita". Tra i tanti altri autori scelti Goethe, i grandi classici ma anche Modugno e i Beatles. A presentare l'opera oggi c'erano, oltre agli autori, il rettore e la prorettrice Stefano Geuna e Giulia Carlucci. "Oggi non inauguriamo solo una nuova qualificata proposta di dialogo culturale con la città - ha detto Geuna - ma anche una nuova formula di connessione con il territorio. Condividere conoscenza e linguaggi è vocazione primaria per le università". Parallelamente al cartellone di eventi nasce anche, in seno sempre al progetto UniVerso, un magazine culturale "inteso come servizio pubblico - dice Carlucci- e pensato per dare voce alla ricerca e all'innovazione nel mondo giovanile e universitario. Un modo nuovo per stare al passo con i tempi ed entrare nel vivo dei nuovi linguaggi. Un aspetto sempre più centrale del nostro mandato di formatori".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it