(ANSA) - TORINO, 13 MAG - A Torino il Valentino può
rappresentare "l'hub più adatto per intensificare le operazioni
e consentire ai tanti cittadini, tra cui i giovani, di
vaccinarsi in tempi rapidi". E' il richiamo del sindacato della
dirigenza medica, Cimo Piemonte, che ha presentato un Manifesto
programmatico, con l'obiettivo di collaborare con le istituzioni
locali a riformare molti dei servizi sanitari erogati su base
regionale.
Il Manifesto - con tredici proposte in tre aree, Gestione
Crisi Pandemica, Lavoro e Tutele del Personale Medico, Sanità e
Nuove Tecnologie - è stato condiviso con i gruppi consiliari di
maggioranza e di opposizione e presentato in audizione al
Consiglio Regionale, in IV Commissione, guidata da Alessandro
Stecco. Tra le priorità c'è l'identificazione di un unico centro
di approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale e
di materiale medico sanitario, dato in gestione a un'impresa
privata selezionata con un bando pubblico regionale, potenziando
nello stesso tempo l'Amedeo di Savoia. Si sottolinea inoltre la
centralità del rapporto tra Sanità e Nuove Tecnologie:
l'applicazione di sistemi di Intelligenza Artificiale,
Teleconsulto e Telemedicina sono indispensabili per garantire
qualità e competitività del sistema sanitario locale. "E' stato
- spiega Sebastiano Cavalli, segretario di Cimo Piemonte - un
percorso impegnativo. Abbiamo ascoltato medici, personale
sanitario e pazienti. Quello che ci attendiamo è che prosegua
una discussione on la politica e tutti gli stakeholder a livello
territoriale". "Abbiamo accolto con la giusta attenzione la
richiesta - afferma Stecco- di presentare proposte per
migliorare l'erogazione di servizi sanitari. La pandemia ha
mostrato quanto la sanità pubblica sia importante, ogni
suggerimento da chi opera ogni giorno in questo contesto, è un
prezioso aiuto per migliorare la qualità dei servizi sanitari
offerti ai cittadini". (ANSA).
Vaccini: Cimo, Valentino hub più adatto per i giovani
Manifesto programmatico dirigenti medici, tecnologie decisive