Piemonte

Scuola: presidio Cub Torino, non molleremo nostre battaglie

Manifestazione davanti all'Ufficio scolastico regionale

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 06 MAG - Scuole davvero sicure e apertura dei cantieri che servono, lotta agli sprechi "come l'acquisto di banchi con le rotelle mai utilizzati', e alle 'retoriche inconcludenti", stabilizzazione dei precari, tutele per studenti e lavoratori 'fragili', aumento dei salari per il personale il cui stipendio è fermo da 12 anni. Sono questi alcuni dei temi per i quali anche a Torino oggi sono scesi in piazza lavoratori e studenti nell'ambito della mobilitazione nazionale indetta dalla Cub Sur (Scuola Università Ricerca) e da altri sindacati di base. Centinaia di persone si sono date appuntamento in Corso Vittorio, di fronte all'Ufficio Scolastico Regionale, dove c'è stato un vivace presidio "Il Direttore Scolastico Regionale Fabrizio Manca, e non è la prima volta - si legge in una nota - ha rifiutato di ricevere una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
    Evidentemente per lui i sindacati di base dei lavoratori non sono un interlocutore degno di rispetto. Eppure avevamo molto da dirgli a partire dalla gravissima situazione degli organici proprio nella provincia di Torino che diverse delegazioni di scuola presenti con propri striscioni, cartelli e documenti, denunciavano. Pazienza, noi andremo avanti ugualmente nella nostre battaglie". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it