Piemonte

Rocca d'Arignano, da castello del fantasma a hotel di charme

Rinasce dopo 700 anni con locanda, spazio eventi e scuola cucina

Redazione Ansa

di Amalia Angotti (ANSA) - TORINO, 06 MAG - Un castello abitato dal fantasma, con un tesoro da scoprire. La rocca piemontese di Arignano - a 22 chilometri da Torino - è un luogo magico, pieno di storia e di mistero, ma per 700 anni è rimasta addormentata. Il primo giugno aprirà al pubblico, dopo un restauro durato 6 anni. Al suo interno un hotel di charme con sei camere, un ristorante guidato dall'executive chef Fabio Sgrò, con la consulenza dello chef 1 Stella Michelin Ugo Alciati, una Scuola di Cucina, uno spazio eventi, un orto e un percorso sensoriale.
    I proprietari sono Luca Veronelli ed Elsa Panini, lui erede di una famiglia di imprenditori e consulente aziendale, lei biologa con la passione per la cucina. "Siamo due manager, ma da sempre condividiamo un desiderio: vivere e lavorare a contatto con la natura. Enogastronomia, antichità e benessere, in attesa che ad apprezzare questo progetto di vita, e non di puro investimento, siano i nostri figli", racconta Veronelli, padre di due bambini di 5 e 11 anni. Il restauro è stato curato dall'architetto Massimo Raschiatore, con la supervisione della Soprintendenza Archeologica. "Era evidente - spiega Veronelli - che la sfida non sarebbe stata semplice. Per capirlo bisogna guardare le foto dello stato di abbandono in cui si trovava la Rocca". L'edificio è composto da tre livelli, uno del 1000, uno del 1200 e uno del 1300, quello dove oggi si trovano gli ambienti abitati, che all'epoca non fu mai ultimato. E' un raro esempio di architettura medievale incontaminata dal passaggio dei secoli.
    "Abbiamo seguito passo passo il restauro - dice Veronelli - realizzato con investimenti privati perché non siamo riusciti ad accedere a finanziamenti pubblici. L'immobile è stato un regalo della passione, ma abbiamo un business plan perché i costi sono rilevanti". Nella Rocca lavorano, oltre ai proprietari, 14 persone, ma aumenteranno. "Il target è medio-alto perché è una location esclusiva. Per ora italiani, quando si potrà anche stranieri", spiega.
    I corsi di cucina partiranno a metà maggi, contingentati a causa delle restrizioni Covid, e saranno diretti da Elsa Panini, che ha un blog in cui insegna la sua filosofia di alimentazione sana e genuina. (ANSA).
   

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