Piemonte

Covid: aperitivi negazionisti, sigilli alla 'Torteria' di Chivasso

Locale posto sotto sequestro su richiesta della procura di Ivrea

Redazione Ansa

Carabinieri, polizia e vigili urbani hanno posto sotto sequestro questa mattina la Torteria di via Orti, a Chivasso, sede nelle ultime settimane di numerosi aperitivi negazionisti e di continue violazioni alle norme anti Covid. Il sequestro è scattato su richiesta della Procura di Ivrea. L'intervento delle forze dell'ordine ha scatenato la reazione della titolare che, come in altre occasioni, ha dato in escandescenza insultando i presenti.   

"Vergognatevi, la gente moriva anche prima. Sveglia!". Rosanna Spatari protesta così contro la decisione di porre sotto sequestro la sua Torteria a causa delle "ripetute e gravi violazioni delle norme anti Covid".

Davanti al locale, che nelle scorse settimane ha ospitato numerosi 'aperitivi negazionisti', le forze dell'ordine hanno formato un cordone per tenere a distanza una trentina di negazionisti che protestano, la maggior parte senza mascherina. Non mancano le persone che invitano l'esercente a farsi da parte, ma la donna non sembra intenzionata ad allontanarsi. E non mancano i momenti di tensione. "Io lotto per i diritti umani, mi dovete rispettare", urla l'esercente, sostenuta da alcuni suoi clienti.

"A che ora se ne vanno che veniamo qui? Veniamo qui stasera, ci mettiamo fuori", dice uno, mentre altri gridano "dittatura dittatura" e sostengono che "la guerra era meglio", polemizzando con i giornalisti presenti perché non vogliono essere ripresi e fotografati. "Lasciateci morire in pace", urlano altri all'indirizzo delle forze dell'ordine. 

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