Piemonte

Truffa del cellulare, quattro misure cautelari nel Torinese

Carabinieri scoprono associazione a delinquere

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 MAG - Compravamo costosi smartphone e attivavano contratti telefonici usando dati e carte di credito di persone che non ne sapevano nulla. Quattro misure cautelari in carcere sono state eseguite all'alba di oggi dai carabinieri di Grugliasco, nel Torinese, nei confronti dei componenti di un gruppo accusato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Altre nove persone sono indagate a piede libero a vario titolo per aver fatto parte del sodalizio o per concorso.
    Durante le perquisizioni di questa mattina i carabinieri hanno sequestrato copie di documenti di identità di terze persone, otto carte di credito di dubbia provenienza e copie di contratti di telefonia. Del gruppo facevano parte due impiegati di un centro di telefonia mobile di Torino. Utilizzando i dati delle carte d'identità e gli estremi delle carte di credito di ignare vittime, acquistavano a loro nome sim card e telefoni cellulari di ingente valore. La truffa consisteva nell'attivare contratti rateali che prevedono la consegna dei telefoni senza versare anticipi. Poi i prodotti venivano rivenduto prevalentemente all'estero, prima che il truffato si potesse accorgere dell'addebito nella carta.
    Con questo metodo sono stati acquisti 63 smartphone e 67 schede telefoniche con un danno patrimoniale di 55.000 euro per 5 titolari di negozi di telefonia e per gli intestatari dei contratti telefonici. In una circostanza uno degli arrestati ha provato a fare una rateizzazione di uno smartphone con i documenti del suocero morto, ma uno del gruppo si è rifiutato e ha precisato di voler utilizzare i documenti di persone vive.
    (ANSA).
   

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