Piemonte

Marnati, Piemonte in grado sorvegliare varianti Covid

Icardi, fondamentale accelerare sui vaccini

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 APR - "Il sistema di sorveglianza piemontese sta funzionando": così l'assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati, sul primo caso di variante sudafricana isolato ieri in Piemonte nell'ambito del monitoraggio con sequenziamento su un campione dei test positivi. Il soggetto colpito dalla variante è un cinquantenne cuneese del distretto sanitario di Saluzzo. E' completamente asintomatico e si era sottoposto a un tampone di screening per motivi di lavoro presso l'Asl To4. Si tratta di una persona in buone condizioni di salute, già vaccinata a gennaio con doppia dose Pfizer, in quanto volontario del sistema di soccorso piemontese.
    "La sorveglianza che abbiamo attivato - rimarca Marnati - dimostra la nostra capacità di intercettare le varianti e contenere il contagio".
    "Quello delle varianti - aggiunge l'assessore alla Sanità, Luigi Icardi - è uno scenario con il quale purtroppo siamo destinati a convivere: il contagio di persone già vaccinate non può lasciarci indifferenti. Il monitoraggio in Piemonte permette di avere la situazione sotto controllo, mentre con le vaccinazioni combattiamo lo svilupparsi della malattia. La campagna vaccinale rimane fondamentale per vincere la lotta".
    "Il vaccino - spiega il professor Giovanni Di Perri, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell'Ospedale Amedeo Savoia - protegge contro la malattia. Protegge meno contro l'infezione, ma si tratta di infezioni quasi sempre asintomatiche. In questo caso, l'essere stato vaccinato può essere la causa del fatto che l'infezione è asintomatica".
    "La variante sudaficana - aggiunge - circola a basso titolo in Italia da alcuni mesi e per il momento non ha preso alcuna prevalenza. Anche perché il vaccino Pfizer, come Moderna e Johnson&Johnson, sembra dare una discreta protezione contro questa variante". (ANSA).
   

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