Piemonte

Frati lasciano città dopo 500 anni, ma mensa poveri è salva

A fine 2022 Cappuccini non saranno più ad Alessandria

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 15 APR - Dopo cinquecento anni, i frati cappuccini lasceranno la città di Alessandria. Il vescovo Guido Gallese annuncia che sarà la diocesi a occuparsi del convento, "continuando anche l'attività per i poveri"., in particolare la mensa che ogni giorno, alle 17, aiuta più di 150 persone e decine di famiglie distribuendo pasti caldi e sacchi della spesa pieni di prodotti.
    "L'opera di carità proseguirà. Così come la pastorale - ha annunciato oggi il vescovo, Guido Gallese, che ha incontrato in questi giorni il responsabile del convento, fra Roberto -.
    Abbiamo manifestato un comune interesse a dare continuità alla loro presenza e per questo ci faremo carico dei locali, con un impegno pastorale. Prima di tutto nei confronti dei poveri, verso i quali proseguirà l'opera svolta attraverso la mensa.
    Assicureremo una continuità di presenza pastorale, perché ci sembra bello che in questo luogo le persone che hanno un bisogno spirituale possano essere accolte".
    Fra Roberto, che sarà trasferito nel Regno Unito , ha aggiunto: "C'è tristezza nel lasciare un luogo dove, soprattutto negli ultimi cento anni, i frati hanno portato avanti una grossa attività pastorale. Diciamo grazie alla città di Alessandria per il bene che ci ha voluto in questi anni".
    I frati lasceranno ufficialmente il convento di via San Francesco a ottobre del 2022; sono rimasti in cinque. (ANSA).
   

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