Piemonte

Vaccini: 'Valentino' convertito in hub, domani la decisione

Potrebbe diventare operativo da maggio, per i più giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 12 APR - L'ospedale temporaneo del Valentino a Torino, utilizzato nella seconda ondata della pandemia e a disposizione per eventuali nuove emergenze, potrebbe essere convertito in hub vaccinale con inizio dell'attività a maggio.
    Lo sta valutando l'Unità di crisi della Regione Piemonte, la decisione del Dirmei (dipartimento interaziendale delle malattie ed emergenze infettive) è prevista domani.
    La struttura, realizzata in un ex padiglione espositivo, è stata "concepita fin dall'inizio per un uso flessibile e manterrà comunque una configurazione adatta a essere ritrasformata velocemente in assetto ospedaliero, qualora necessario in futuro".
    L'hub sarebbe così operativo in corrispondenza dell'avvio della campagna di vaccinazione di massa della popolazione, prevista dal Piano nazionale. L''idea della Regione è di destinare la struttura del Valentino alla vaccinazione dei più giovani, con una modulazione di orario anche 24 ore su 24 e la possibilità di affidarne la gestione a un soggetto privato, attraverso l'avvio di una manifestazione di interesse.
    Nel frattempo, sono 21.309 le persone che oggi hanno ricevuto il vaccino, secondo i dati comunicati all'Unità di crisi; a 2.783 è stata somministrata la seconda dose. Il vaccino è stato inoculato a 7.022 gover80 e 7.468 i settantenni (di cui 511 vaccinati dai propri medici di famiglia).
    Dall'inizio della campagna vaccinale in Piemonte sono state somministrate di 1.058.795 dosi (di cui 353.518 come seconde), corrispondenti all'85,3% di 1.239.440 finora disponibili per la regione.
    Mercoledì 14 aprile dovrebbero arrivare 110 mila dosi Pfizer e 11 mila dosi di AstraZeneca, Venerdì 16 aprile sono attese le prime 13 mila dosi circa di vaccini Johnson & Johnson. (ANSA).
   

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