(ANSA) - TORINO, 09 APR - Il 2020 per i distretti piemontesi
si chiude con un calo dell'export di 1,9 miliardi, pari a una
contrazione del 16,8%. I dati sono stati elaborati dalla
Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Sul bilancio
finale pesano in particolare i distretti della Moda (distretto
Orafo di Valenza -44% e distretto Tessile di Biella -27,4%),
escludendo i quali le esportazioni avrebbero chiuso con -6,1%,
meglio della media dei distretti italiani. In termini di mercati
di sbocco, i cali più rilevanti hanno riguardato Svizzera,
Francia, Stati Uniti, Hong Kong, Regno Unito e Spagna. In
aumento le esportazioni verso Canada e Australia. L'Irlanda ha
visto quasi triplicare le esportazioni dei distretti piemontesi,
perché scelta come base logistica da un importante operatore del
distretto orafo di Valenza.
"Chiudiamo un anno difficile con perdite che non avremmo mai
voluto vedere, ma purtroppo attese. Stiamo ora lavorando per
sostenere l'intero sistema verso una transizione che la pandemia
ha accelerato, ma che sarebbe stata comunque necessaria. Abbiamo
messo a disposizione del Nord Ovest 5,3 miliardi di euro da
investire subito in digitalizzazione, conversione green delle
produzioni, innovazione. Offriamo alle nostre imprese anche
percorsi di formazione e accompagnamento sui mercati esteri. Il
Piemonte ha le competenze e le aziende capofiliera che possono
fare da traino per scrivere nuove pagine di crescita" commenta
Teresio Testa, direttore regionale Piemonte, Valle d'Aosta e
Liguria di Intesa Sanpaolo (ANSA).
Export distretti Piemonte -16,8%, pesano orafo e tessile
Testa (Intesa Sanpaolo), ci sono competenze per ripartire