Piemonte

Covid: 'Mensa dei poveri' 300 pasti al giorno, sos per aiuti

Don Ruggeri, "povertà dilaga, situazione sempre più difficile"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 APR - Le settimane in zona rossa e le restrizioni anti-Covid hanno fatto nuovamente lievitare la richiesta di aiuto da parte degli indigenti e la 'Mensa dei poveri' del 'Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione', l'opera caritatevole fondata dal sacerdote cottolenghino Don Adriano Gennari, è arrivata a distribuire 300 pasti caldi al giorno. Una situazione che porta il religioso a rivolgere un pressante appello: "Aiutateci ad aiutare gli indigenti della città. L' approvvigionamento quotidiano per i 300 pasti al giorno si fa sempre più difficile per via di mense aziendali, bar e ristoranti chiusi che solitamente ci donano l'esubero del giorno".
    Don Gennari tocca con mano una platea di poveri sempre più allargata: "In questo momento di povertà dilagante, aumentano le richieste di cittadini italiani che hanno perso il lavoro e si ritrovano senza casa e senza niente. Ringrazio di cuore anche il 'Banco Alimentare' per il sostegno indispensabile che ci sta assicurando, senza il quale avremmo ulteriori difficoltà.
    Pertanto, fiducioso nella Divina Provvidenza, mi rivolgo al buon cuore dei torinesi perché possano darci una mano preziosa per continuare il nostro servizio giornaliero ai più poveri fra i poveri".
    Per chi volesse offrire il proprio contributo, è attiva la mail info@cenacoloeucaristico.it o il numero di telefono 375 6188246, anche via WhatsApp, 7 giorni su 7. (ANSA).
   

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