Piemonte

Covid: Inail, dimezzate denunce contagi in luoghi di lavoro

Calo per secondo mese consecutivo, seconda regione più colpita

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 MAR - Continua in Piemonte il trend in discesa dei casi di infortunio sul lavoro da Coronavirus: dalle 3.468 denunce di dicembre 2020 (+22,5% rispetto a novembre) si è passati - secondo i dati Inail - ai 1.735 casi di gennaio 2021 (+9,2% rispetto a dicembre), numero ridotto di oltre la metà a febbraio, mese in cui sono pervenute 825 nuove denunce (+4%).
    Sono 21.424 i casi rilevati dal primo gennaio 2020 al 28 febbraio 2021, pari al 13,7% delle denunce registrate a livello nazionale (156.766). In regione i casi mortali salgono a 45 (+5 rispetto al monitoraggio precedente), pari al 9% dei decessi da Covid registrati in Italia (499). Il Piemonte con il 13,7% dei casi totali risulta ancora al secondo posto tra le regioni più colpite dal contagio, dopo la Lombardia (26,5%).
    A febbraio i contagi sul lavoro tornano sotto quota 1.000, valori minori registrati solo nell'estate 2020 tra la prima e la seconda ondata. Da inizio pandemia sono 7.200 i casi di contagio sul lavoro registrati nel corso della prima ondata, fino al 31 maggio 2020. Il picco delle denunce è stato raggiunto a novembre dello scorso anno, come a livello nazionale, con 5.606 casi.
    "Gli ultimi dati sembrano confermare l'ipotesi che i luoghi di lavoro siano più tutelati dal rischio di contagio rispetto alla prima e seconda ondata, grazie a un sempre migliore utilizzo di corrette procedure di sicurezza e di dispositivi di protezione contro il virus; inoltre la vaccinazione del personale sanitario ha fatto sì che diminuissero i contagi proprio tra quelle categorie di lavoratori che sono state fin dall'inizio le più colpite dal virus" spiega Giovanni Asaro, direttore regionale Inail.
    Infermieri, operatori sanitari e medici le professioni più colpite. Quattro contagiati su 10 sono nella fascia di età 50-64 anni. (ANSA).
   

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