Piemonte

Covid: visitatori nei musei, emozione in coda all'Egizio

Presidente Christillin, speriamo sia ultima ripartenza

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 01 FEB - "Era tanto che volevamo venire, quando abbiamo saputo della riapertura ci siamo subito prenotati". Giuseppe Pasinato e la moglie Gavina, di Ivrea (Torino), sono stati i primi a varcare l'ingresso del Museo Egizio, che questa mattina ha riaperto i battenti dopo tre mesi di stop. "Riprendiamo ad apprezzare le piccole cose che prima non consideravamo", aggiungono marito e moglie, accolti nelle sale di via Accademia delle Scienze da Evelina Christillin e Christian Greco, che del museo sono presidente e direttore.
    "Finalmente si riapre e siamo felicissimi di questa ripartenza, speriamo sia l'ultima", sottolinea la presidente Christillin. Per festeggiare il museo offre la visita gratuita, su prenotazione, fino al 5 febbraio. "Il museo è di tutti e il modo più bello per riaprire era regalarlo alla città", spiega Greco.
    All'interno del museo resta tassativo il rispetto delle misure anti Covid: misurazione della temperatura, obbligo di mascherina, dispenser di gel igienizzante lungo il percorso di visita e capienza contingentata nelle sale, con i visitatori che hanno prenotato l'ingresso suddivisi in diversi turni nell'arco della giornata. "Perché ora? Abbiamo visto che non c'erano più posti per i prossimi giorni e così - spiega la signora Gavina - siamo venuti subito". (ANSA).
   

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