(ANSA) - TORINO, 27 GEN - Oltre 2.000 studenti piemontesi e
valdostani andranno a "scuola" di videogame industry con il
progetto Diderot di Fondazione Crt. Processo creativo,
marketing, implicazioni etiche, "game addiction" saranno gli
argomenti che verranno affrontati dall'1 febbraio dalle classi
iscritte alla linea didattica "Rendere possibile un'impresa …
impossibile" del progetto rivolto a tutte le scuole del
Piemonte e della Valle d'Aosta.
Il percorso formativo - che prevede la possibilità di
attivare gli incontri in modalità didattica a distanza - è
realizzato con la Cooperativa Pandora per stimolare lo spirito
imprenditoriale dei più giovani, ed è ideato da Mario Acampa,
attore, regista e autore. I ragazzi verranno coinvolti in vere e
proprie lezioni-spettacolo curate da tre divulgatori: Matteo
Macchio, Viviana Laura Pinto e Jessica Redeghieri.
Gli studenti si confronteranno con casi studio, analizzeranno
la catena del valore, scopriranno le principali aziende
produttrici di videogiochi e potranno trasformarsi in veri e
propri influencer in grado di valutare e promuovere i prodotti
dell'intrattenimento. Rifletteranno sul mondo del gaming in
ottica economica e di marketing, ripercorrendo esempi che hanno
rivoluzionato l'industria dell'intrattenimento, sempre più in
crescita. Non mancherà anche un focus su temi "caldi" legati ai
videogiochi: dai messaggi discriminatori alla sostenibilità.
Il Progetto Diderot, rivolto alle scuole di ogni ordine e
grado del Piemonte e della Valle d'Aosta, + giunto alla
quindicesima edizione. Quest'anno ha superato le 80.000
iscrizioni. (ANSA).
Fondazione Crt, 2.000 studenti a 'scuola' di videogame
Lezioni-spettacolo dal primo febbraio con il Progetto Diderot