Piemonte

Embraco: Fiom, grave che a fine gennaio non ci sia tavolo

Sindacati erano stati convocati in Prefettura, incontro non c'è

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 GEN - L'incontro, in videoconferenza, sul progetto Italcomp convocato per domani dalla Prefettura di Torino, non ci sarà. Alla riunione, rinviata dal 20 al 26 gennaio, avrebbe dovuto essere presente - secondo quanto riferiscono i sindacati - il sottosegretario al Mise Alessandra Todde, Il progetto Italcomp per la nascita del terzo polo europeo di compressori per l'industria del freddo interessa l'Embraco di Riva di Chieri e l'Acc di Belluno, Non è ancora partito perché continua ad aspettare l'autorizzazione della Commissione Europea.
    "E' grave che il tavolo non sia stato ancora convocato. E' urgente un'accelerazione da parte del Mise perché vogliamo capire cosa sta succedendo. Vogliamo sapere se lo stabilimento di Belluno, che fa da locomotiva a quest'operazione, è in sicurezza o rischia il tracollo", spiega Ugo Bolognesi della Fiom torinese."Siamo preoccupati per l'annullamento inatteso dell'incontro", affermano Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino, e Vito Benevento, segretario organizzativo Uilm Torino.
    "A distanza di sei mesi dall'annuncio del Mise su un potenziale 'salvataggio' dei 400 lavoratori ex Embraco di Riva di Chieri e dei 300 di Acc di Belluno il ministero smentisce se stesso. E' la conferma che il piano di rilancio con il progetto Italcomp è ancora aleatorio. A luglio 2021 scadranno gli ammortizzatori sociali per i lavoratori ex Embraco e, nel giro di qualche settimana da oggi, il curatore fallimentare potrebbe avviare le procedure di licenziamento collettivo. Il Governo dimostra ancora una volta la propria inaffidabilità. E' ancora più urgente un incontro con il Mise". (ANSA).
   

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