Piemonte

Cai condivide petizione, Alpe Devero è paradiso da salvare

Raccolte 103mila firme contro nuovi impianti nella conca alpina

Redazione Ansa

(ANSA) - DOMODOSSOLA (VCO), 25 GEN - ''L'Alpe Devero è un paradiso e il Club Alpino Italiano deve condivide totalmente la posizione di quelle centomila firme che stanno facendo un bene enorme, tutelando qualcosa di prezioso in un modo corretto".
    Così Vincenzo Torti, presidente generale del CAI, intervenuto all'evento online promosso dal Comitato Tutela Devero che ha già raccolto 103 mila mila firme per contrastare il progetto "Avvicinare le Montagne", che prevede nuovi impianti turistici.
    Sono interessate due vallate dell'Ossola, tra la conca alpina a 1700 metri di altitudine in Valle Antigorio e la località sciistica di San Domenico, nella vicina valle Divedro.
    "La difesa dell'Alpe Devero non è un fatto ideologico - ha poi affermato Vittorio Cogliati Dezza, ex presidente di Legambiente - , è una visione di futuro che riguarda anche il diritto delle persone che abitano la montagna di potere continuare a viverci." Citando l'Enciclica "Laudato sì" di Papa Francesco, ha poi ricordato "l'assoluta necessità del mondo di oggi, fortemente interdipendente, di tener conto dell'ecologia integrale, in cui la dimensione della natura e dell'ambiente si collega ai bisogni della società".
    Secondo la parlamentare Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, occorre partire "dall'idea che si può fruire la montagna e la natura senza passare per l'infrastrutturazione pesante e dallo stravolgimento del paesaggio".
    Al dibattito è intervenuta una ventina di relatori a sostegno della salvaguardia della conca alpina dell'Alta Ossola. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it