Piemonte

Circolo dei lettori, un mese dedicato a Primo Levi

Io so cosa vuol dire non tornare, tra letteratura, poesia e foto

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 08 GEN - 'Io so cosa vuol dire non tornare' è il titolo del mese dedicato al grande testimone di Auschwitz, organizzato in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, che andrà online sui canali digitali del Circolo dei lettori. "Primo Levi è, ma soprattutto deve tornare ad essere il canone della nostra memoria, dello sguardo che, nell'orientamento ebraico del tempo, ha il passato davanti agli occhi e il futuro alle spalle: perché ciò che è stato è in qualche misura conoscibile, mentre quello che è ancora da venire non possiamo saperlo ma soltanto imparare ad affrontarlo con gli strumenti che l'umana coscienza ha fatto propri nel corso della storia2, commenta Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.
    Il programma, tra letteratura, scienza, poesia e fotografia, prende il via il 14 gennaio con Annunciazione. Dodici poesie intorno ad Auschwitz selezionate da Domenico Scarpa e lette da Valter Malosti, regista, attore e direttore di Tpe-Teatro Piemonte Europa. Parte dal Ministero dell'Istruzione la pubblicazione per le scuole di Lettura Primo Levi, selezione di brani da I Sommersi e i salvati a cura di Fabio Levi e Vincenza Iossa con lettura di Fabrizio Gifuni rivolta a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di tutta Italia. E' prevista anche la mostra 'Primo Levi. Momenti', una originale sequenza di scatti su Primo Levi a cura di Guido Vaglio volta a richiamare le tante sfaccettature e passioni dello scrittore: la chimica, la letteratura, la montagna, lo scrupolo della testimonianza sul Lager, il piacere del fantastico, l'umorismo. L'esposizione sarà allestita dalla settimana del 27 gennaio nella Galleria del Circolo dei lettori e resa accessibile via web fino a quando non sarà possibile la visita in presenza. (ANSA).
   

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