Piemonte

Bankitalia: Piemonte, -12,5% Pil nel primo semestre 2020

In 10 mesi persi 17.000 posti lavoro tra autonomi e precari

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 24 NOV - Il Pil del Piemonte ha subito un calo nel primo semestre 2020 del 12,5%: la flessione è stata del 6,5% nel primo trimestre e di poco inferiore al 19% nel secondo.
    Si tratta in tutti i casi di dati peggiori della media italiana.
    Lo dice Banca d'Italia sulla base del nuovo indicatore dell'economia regionale (ITER) che permette di stimare tempestivamente l'andamento dell'attività economica territoriale con frequenza trimestrale. "Nel primo semestre la caduta è stata molto pesante, mentre nel terzo trimestre c'è stata una ripresa parziale ma rilevante dell'attività economica. Le nuove misure di blocco e il parziale lockdown accrescono l'incertezza e rischiano di produrre nuovi rallentamenti", ha sottolineato il direttore della sede di Torino della Banca d'Italia, Lanfranco Suardo.
    Nei primi dieci mesi dell'anno l'occupazione - ha spiegato Roberto Cullino della Divisione Analisi e ricerca economica territoriale di Banca d'Italia Torino - si è ridotta con 17.000 posti di lavoro in meno tra gli autonomi e i dipendenti con contratti a termine, mentre gli occupati a tempo indeterminato sono rimasti stabili, anche grazie al blocco dei licenziamenti.
    L'indicatore Regio-coin Piemonte, che fornisce una stima dell'evoluzione delle componenti di fondo dell'economia regionaledopo essere sceso nello scorso maggio al livello più basso dal 2007, a partire da giugno è tornato a salire. Il recupero dell'attività però è risultato non omogeneo tra i settori. Nell'industria la ripresa è stata più forte, mentre nel terziario il rafforzamento dell'attività nei mesi estivi è stato meno intenso. (ANSA).
   

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