Piemonte

Protestano trasporti e scuola, venerdì nero a Torino

Annullato incontro sotto la Mole con il ministro Azzolina

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 23 OTT - Venerdì nero a Torino per le proteste del mondo della scuola, dei trasporti e della sanità.
    Al centro, oltre a temi specifici delle diverse categorie, c'è anche l'emergenza Covid.
    Lo stop di 24 ore dei mezzi pubblici Gtt, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl, era previsto il 14 settembre, primo giorno di scuola, ma è stato rinviato per l'intervento del prefetto. I mezzi in esercizio nelle fasce protette: metropolitana, bus e tram, in funzione dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.
    In piazza le educatrici dei nidi e le maestre delle materne. La protesta è stata indetta dalla Cub Scuola che prevede un'alta adesione superiore all'80%. Al presidio in piazza Palazzo di Città, davanti al Comune, ci sarà anche una delegazione degli insegnanti statali. Annullato invece l'incontro con la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, nell'ambito della settimana del Lavoro, al liceo Einstein dove era prevista una manifestazione degli studenti e dei collettivi universitari. Protestano anche i dipendenti della sanità, in presidio davanti alla sede di Confcommercio in corso Francia 15, da dove si sposteranno in piazza Castello di fronte alla Regione per concludere la mobilitazione con educatrici e maestre. (ANSA).
   

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