(ANSA) - TORINO, 16 SET - La Questura di Novara ha
acquistato una bicicletta, con una raccolta fondi organizzata
tra i suoi uffici, da donare a Riccardo, giovane affetto da una
rara patologia neurodegenerativa. Era stata la madre del
ragazzo, lo scorso marzo in piena emergenza Covid, a denunciarne
il furto. "Riccardo non si sente più solo, sa di poter contare
nella sua vita, al di là della famiglia, su qualcuno che gli
vuole veramente bene e glielo dimostra ogni giorni coi fatti",
spiega la donna ringraziando la polizia che, nel consegnare la
bici in dono, ha consentito a Riccardo anche di realizzare il
suo sogno: quello di essere poliziotto per un giorno.
Affetto da neurofibromatosi di tipo primo sin da bambino, a
causa del furto della bici Riccardo era caduto in uno stato di
"fermento emotivo ed affettivo", placato soltanto dalla
vicinanza e dalla generosità degli agenti della Questura di
Novara, agli ordini del questore Rosanna Lavezzaro. Ne è nato
un rapporto quasi quotidiano tra i poliziotti e Riccardo, che
grazie a questo rapporto - spiega la madre - ha visto i suoi
quozienti di intelligenza crescere "in modo significativo e la
sua autostima altrettanto".
La consegna della bici, oggi, è soltanto l'ultimo capitolo di
un percorso che ha permesso a Riccardo, conclude la madre, "di
riavere qualcosa in cui credere". Cambiandogli la vita in meglio
(ANSA).
Rubano bici giovane disabile, Polizia Novara gliela ricompra
Affetto da rara patologia, 21enne poliziotto per un giorno