Piemonte

Raiola, se Juve 'alla Pirlo' non ce n'è per Guardiola

Bernardeschi al Napoli?In bianconero sfida ma porta non è chiusa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 AGO - "Se Pirlo fa giocare la squadra come giocava lui, cavolo, amen. Allora veramente Guardiola deve iniziare a nascondersi. Non ce ne sarà neanche per Guardiola.
    Era uno dei giocatori che più facevano divertire". Mino Raiola accoglie come "una bella sorpresa" la scelta della Juventus di affidarsi all'ex fantasista dopo l'esonero di Maurizio Sarri, ritenendola "giusta" perché "una società che ha vinto quello che ha vinto la Juve, qualsiasi allenatore prende viene criticato dai tifosi e dai non tifosi".
    Intervistato da Sky Sport, il procuratore ha parlato anche di un bianconero suo assistito. "Bernardeschi al Napoli? E' molto consapevole di quello che è stato e di quello che vuole fare. Ho parlato con lui molto in questo periodo, ho visto un ragazzo che non si è seduto ancora, ha capito che la sua carriera qui inizia, non finisce. Poi vediamo. Lui - ha proseguito - è un giocatore che nella Juve può starci facile. Se ci sono condizioni migliori per lui valuteremo tutto. Non ho mai chiuso la porta a nessuno. Credo che ancora la Juve punti su di lui, con nuovo allenatore un nuovo sistema di gioco è una nuova sfida che lui dovrebbe accettare".
    Raiola ha poi definito il difensore juventino Matthijs de Ligt "il nuovo Rembrandt prodotto dall'Olanda". "E' un ragazzo straordinario, come persona e come atleta. Abbiamo curato l'infortunio, ha bisogno di tempo per riportarsi al livello di prima, credo - ha concluso - che la Juve con lui abbia in mano un tesoro importante". (ANSA).
   

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