Piemonte

Vertenza Torino riparte,il 12 settembre lavoratori in piazza

Sindacati, in Piemonte un milione di cassintegrati

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 31 LUG - La vertenza Torino ripartirà il 12 settembre: ci sarà una manifestazione in piazza Castello e, se le norme antiCovid lo permetteranno, si terrà prima un corteo .
    Lo hanno spiegato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Torino e Canavese, Enrica Valfré, Domenico Lo Bianco, Gianni Cortese, che vogliono portare avanti la mobilitazione, avviata con la fiaccolata del 13 dicembre del 2019 e proseguita con altre iniziative, per denunciare la crisi che investe l'area metropolitana.
    "Riparte la Vertenza Torino - hanno detto i segretari di Cgil Cisl Uil dell'area metropolitana - alla luce del nuovo scenario determinato dall'emergenza Covid e in vista di un autunno che si preannuncia molto complicato. Siamo molto preoccupati, la situazione è grave. Non possiamo permetterci di subire il declino, vogliamo la rinascita di Torino, scrivere l'agenda per il futuro del territorio è una necessità non più rinviabile".
    Secondo i dati sindacali, in Piemonte sono un milione i lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori sociali o dalla richiesta dell'indennità di disoccupazione, quasi la metà del totale. Il 30% delle imprese, soprattutto quelle più piccole, rischia di chiudere con circa 30.000 lavoratori a rischio. Se le previsioni di aumento del tasso di disoccupazione di 3-4 punti percentuali a livello nazionale si avverassero, l'area metropolitana di Torino pagherebbe un prezzo molto alto: oltre 30mila disoccupati in più. (ANSA).
   

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