(ANSA) - TORINO, 05 GIU - Non passa la linea della Città di
Torino e Smat non cambia la sua forma societaria. L'assemblea
dei soci della multiservizi che gestisce l'acquedotto torinese
ha infatti detto no alla trasformazione da Spa ad azienda
speciale consortile sulla quale si sono espressi a favore solo
il 17% dei Comuni presenti contro l'82% di contrari e un 1% di
astenuti. Una percentuale maggiore di voti a favore, del 67%, se
si considera il numero di quote detenute dai singoli soci,
grazie al voto di Torino che non è però bastato dato che la
maggioranza dei voti 'per teste' ha bocciato la proposta.
"Abbiamo lavorato un anno e mezzo - commenta l'assessore
all'Ambiente Alberto Unia - confrontandoci con tutti i Comuni e,
anche tenendo conto delle risultanze di uno studio che
confermava la possibilità di effettuare l'operazione di modifica
della forma societaria, abbiamo perseguito con determinazione
l'obiettivo di trasformare Smat ma, nonostante il nostro impegno
e il chiaro indirizzo del Consiglio comunale di Torino, ha
prevalso la linea della conservazione dell'attuale status
societario". (ANSA).
Smat non cambia forma, linea Città di Torino non passa
Bocciata proposta trasformare multiservizi in società consortile